Docente responsabile: Prof.Matteo Segatto
Matteo Segatto (Monfalcone, 1986) è laureato in Filosofia all’Università di Udine e nel 2015 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Verona, discutendo la tesi “Immagine e Rappresentazione nella riflessione di Martin Heidegger” (tutor Guido Cusinato e Federico Vercellone). La sua attività di ricerca prosegue tuttora e riguarda, oltre al pensiero di Martin Heidegger, anche gli ambiti, i temi e i problemi tradizionali della filosofia teoretica, dell’estetica e della filosofia politica, nonché la filosofia classica tedesca e le impostazioni contemporanee dell’epistemologia e della filosofia del linguaggio di area continentale. È membro della Martin Heidegger Gesellschaft.Nel 2012 ha vinto il concorso per l’accesso al TFA e nel 2013 si è pertanto abilitato all’insegnamento della storia e della filosofia nella scuola secondaria di II grado (classe A037, ora A-19) presso l’Università degli Studi di Trieste. Nel 2016 è risultato vincitore del concorso a cattedra ordinario per il reclutamento del personale docente (classe A-19) bandito dal Ministero dell’Istruzione. Dal 1 settembre 2017 è docente di ruolo di Filosofia e Storia presso il Galilei.
Mission del Dipartimento
Il Dipartimento Vico coordina le attività delle discipline di Storia e Filosofia nell'ultimo triennio – articolato tra secondo biennio e quinto anno - del percorso liceale. I docenti del liceo appartengono tutti alla classe di concorso A037 – Storia e Filosofia e sviluppano la loro azione sia attraverso la normale e pianificata attività in aula che attraverso iniziative esterne e/o laboratoriali volte a promuovere la comprensione, la riflessione e la discussione di tematiche storiche e filosofiche a livello nazionale ed internazionale. All’interno del Dipartimento infatti trovano spazio sia esperienze tese a formare competenze atte all’uso critico delle fonti, sia attività mirate ad approfondire temi di rilevanza civile e di attualità e possono inoltre esser presenti sia progetti interni che progetti proposti da enti esterni, ai quali aderiscono alcuni docenti dell’Istituto. Sarà sempre cura del docente declinare e ampliare il percorso formativo generale anche in base alle peculiari caratteristiche dei diversi percorsi liceali, che possono richiedere la focalizzazione di particolari temi o autori.
Obiettivi formativi
Storia: nel nuovo ordinamento si seguiranno le indicazioni nazionali per quanto concerne il profilo generale delle competenze: al termine del percorso liceale infatti l'alunno dovrà conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia italiana ed europea nel loro rapporto con altre civiltà anche in una dimensione mondiale. In questo senso la storia va vista come una dimensione significativa per comprendere, avvalendosi del lessico di base della disciplina, attraverso la discussione critica e il confronto tra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente consolidando l'abitudine al confronto con il mondo attuale. La formazione dello studente non potrà prescindere inoltre dalla consapevolezza dei diritti e dei doveri di cittadino: in questo senso uno spazio adeguato sarà riservato al tema della cittadinanza e della Costituzione repubblicana italiana.
Filosofia:secondo il profilo generale e delle competenze previsto dal nuovo ordinamento, lo studente dovrà, al termine del percorso liceale, in linea con quanto richiesto dalle indicazioni nazionali, essere consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e secondo diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull'esistenza dell'uomo e sul senso dell'essere e dell'esistere. L'acquisizione di una solida base di conoscenza dello sviluppo storico del pensiero occidentale, degli autori e dei problemi filosofici fondamentali dovranno quindi aiutare lo studente a sviluppare la riflessione personale e l'attitudine all'approfondimento e al giudizio critico; particolare cura dovrà essere dedicata alla discussione razionale, alla capacità di argomentare una tesi ma anche di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi con le altre discipline.