RILEVAZIONI INVALSI 2025
Competenze in crescita nel biennio: un percorso che si consolida


L’osservazione dei dati relativi alle prove INVALSI di Italiano e Matematica nelle classi seconde del biennio del nostro Liceo evidenzia un progressivo consolidamento delle competenze di base riallineando i punteggi medi degli studenti ai livelli prepandemici. Questo andamento positivo si inserisce in un contesto scolastico che promuove continuità, attenzione ai processi e cura della relazione educativa, confermando l’efficacia del percorso didattico e l’impegno condiviso tra docenti e studenti.
Dalla restituzione delle prove somministrate nell’a.s. 2024/25 emerge che in Italiano oltre il 96% degli studenti al biennio raggiunge i livelli attesi (Livelli 3, 4 e 5) e si registra una diminuzione dei livelli più bassi, segno di un’efficace azione di recupero e inclusione. Cresce inoltre la quota di studenti nei livelli più alti, con un aumento significativo del Livello 5, che indica il pieno raggiungimento dei risultati di apprendimento.
Anche in Matematica, il trend dei punteggi mostra una progressione costante dal 2021 ad oggi. Nella distribuzione dei livelli, il nostro istituto presenta una percentuale di studenti al Livello 4 superiore alla media regionale e nazionale, con alcune classi che raggiungono il 100% al livello massimo. Il confronto con i dati regionali e qulli della macroarea Nord-Est mostra che il nostro Liceo si colloca tra le realtà più virtuose, con una distribuzione che privilegia le competenze alte e riduce le fragilità.
La variabilità dei punteggi tra le diverse classi, è inferiore rispetto alla media nazionale, con un’incidenza del 2.9% contro il 13.4% registrato a livello italiano, e una variabilità contenuta (5.0%) anche rispetto all’indicatore ESCS (background socio-economico e culturale) indicativa di classi equieterogenee e a conferma del fatto che il contesto non condiziona in modo marcato le opportunità di apprendimento.
Dalle analisi dei dati INVALSI emerge che il miglioramento rilevato negli ultimi anni non è da intendersi come risultato episodico, ma come esito di un lavoro sistematico che coinvolge studenti e docenti in un percorso condiviso. La crescita nei livelli di competenza – in particolare l’aumento degli studenti nei livelli più alti e la riduzione delle fragilità – riflette una didattica orientata all’inclusione e alla valorizzazione delle potenzialità individuali.
I dati confermano, inoltre, che il Galilei è una comunità educativa coesa e strutturata , dove ogni classe riceve un’offerta formativa di qualità, e dove le differenze individuali vengono gestite con attenzione e competenza, garantendo pari opportunità di successo.






