PREMIO LETTERARIO GALILEO PER LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA

Studenti della 5L giurati protagonisti al Premio Galileo per la divulgazione scientifica
Gli studenti della nostra attuale classe 5L –Cecilia Bressani, Marta Cecchi, Matilde Marsich e Matteo Sutter – hanno partecipato come giurati al Premio Galileo per la divulgazione scientifica, dopo aver letto durante l’estate i testi finalisti. La loro presenza a Padova nei giorni 20 e 21 novembre 2025 ha rappresentato un momento di grande valore formativo: le studentesse e lo studente partecipanti hanno potuto confrontarsi con autori, esperti e coetanei provenienti da tutta Italia, contribuendo attivamente alla scelta dell’opera vincitrice.
La nostra scuola era già stata selezionata lo scorso anno scolastico 2024/2025, quando la classe 4L aveva avuto l’onore di entrare a far parte della Giuria composta da 100 studenti universitari e dai rappresentanti di 10 scuole secondarie di secondo grado.
Il Premio Galileo: un ponte tra scienza e cultura
Il Premio Galileo per la divulgazione scientifica, istituito dal Comune di Padova nel 2007 e ispirato al celebre Premio Campiello, è oggi uno dei più prestigiosi riconoscimenti italiani dedicati alla comunicazione scientifica. Ogni anno seleziona le migliori pubblicazioni di ambito scientifico edite nel biennio precedente, con l’obiettivo di diffondere e valorizzare la cultura tecnico-scientifica presso un vasto pubblico, in particolare tra i giovani.
La cinquina finalista dell’edizione 2025 ha visto in gara:
- Nello Cristianini, Machina Sapiens. L’algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza (Il Mulino)
- Laura Crucianelli, Storia naturale del tatto (Utet)
- Vittorio Lingiardi, Corpo, umano (Einaudi)
- Alfonso Lucifredi, Troppi. Conversazioni sulla sovrappopolazione umana e sul futuro del pianeta (Codice Edizioni)
- Michele Pompei, Razze Umane. Breve storia di un lungo inganno (Scienza Express)
La partecipazione dei nostri studenti al Premio Galileo conferma l’impegno della scuola nel promuovere la curiosità, la passione per la conoscenza e il dialogo tra discipline umanistiche e scientifiche, valori che costituiscono il cuore della formazione dei cittadini di domani.





